Il Consiglio dei Ministri, nella seduta n. 31 del 24 maggio 2017, ha approvato in esame definitivo un decreto legislativo che detta disposizioni più severe in materia di antiriciclaggio e di contrasto al finanziamento delle attività terroristiche.
Tra le novità più importanti del Decreto, che recepisce la direttiva Ue 2015/849, possiamo segnalare che:
- è stata ampliata la platea dei soggetti qualificati come ‘persone politicamente esposte’ verso le quali devono essere effettuati controlli più approfonditi, contemplando anche i sindaci dei comuni con popolazione non inferiore a 15.000 abitanti e i vertici delle società da questi partecipate;
- è stato previsto il rafforzamento del ruolo della Direzione antimafia e antiterrorismo;
- sono state riordinate le sanzioni amministrative con un sistema di misure graduato in funzione della gravità delle violazioni;
- è stato previsto che le operazioni sospette non possano essere compiute fino a quando non è effettuata la relativa segnalazione e la IUF avrà l’obbligo di dare informazione delle operazioni sospette per motivi di terrorismo anche ai Servizi di sicurezza;
- è stat istituito il Registro dei titolari effettivi di persone giuridiche e trust ed è stata prevista la centralizzazione, in un’apposita sezione del registro delle imprese, delle informazioni sulla titolarità effettiva dei trust produttivi di effetti fiscali.