Il Fisco non può determinare il prezzo di cessione di un ramo di azienda rifacendosi ai risultati della stima operata dall’agenzia del Territorio senza provvedere ad una autonoma ricognizione del probabile valore di mercato.
Lo ha precisato la Ctp di Milano sentenza n. 3641/01/2017 depositata il 23 maggio 2017.
Motivazioni
L’ufficio nel determinare il valore di mercato del ramo di azienda, non si è limitato a recepire il prezzo determinato dall’agenzia del Territorio ma a questo valore ha aggiunto il valore dell’avviamento, considerandolo, di fatto, due volte.
Infine, i giudici hanno rilevato che se l’Agenzia avesse attentamente vagliato la perizia avrebbe rilevato la presenza di molteplici errori, che rendevano le considerazioni formulate del tutto generiche.